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Collana «Istituzione Oratoria» di Zanichelli in Bologna
1	1:	Quintiliano, M. . F.	Istituzione oratoria 01 Libri I - II	1972
2	2:	Quintiliano, M. . F.	Istituzione oratoria 02 Libri III - IV - V	1973.1015
3	3:	Quintiliano, M. . F.	Istituzione oratoria 03 Libri VI - VII	1974.07

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INDICI UNIFICATI:

	0.01		[collana]
	0.03		[frontespizio]
	0.04		[copyright]
	0.05		Prefazione
	0.13		Libro I
	0.14		Libro II
	0.14		Libri III-IX
	0.15		Libro X
	0.16		Libro XI
	0.16		Libro XII
	0.19		__
	0.20		____
	1		Lettera di Marco Faio Quintiliano all'editore
	2		M. Fabius Quintilianus Tryphoni suo salutem
	3		Marco fabio quintiliano al suo amico Trifone, salute
	3	3.
	5		Introduzione
	15	26.
	19		Libro Primo
	21	I	In che modo si debbano insegnare i primi elementi
	35	37.
	35	II	Se sia più utile educare il fanciullo a casa o a scuola
	45	31.
	47	III	In che modo si deve indagare l'indole del fanciullo e quali argomenti devono essere trattati
	51	18.
	53	IV	Lo studio della grammatica
	63	29.
	63	V	Le doti del linguaggio
	89	72.
	89	VI	Le fonti del linguaggio
	103	45.
	105	VII	La scienza dello scriver bene
	113	35.
	115	VIII	L'importanza della lettura
	121	21.
	121	IX	Il compito del grammatico
	123	6.
	125	X	Se al futuro oratore sia necessaria la conoscenza di più discipline
	141	49.
	143	XI	Il primo insegnamento della pronunzia e del gesto
	147	19.
	149	XII	Se l'età infantile possa apprendere contemporaneamente più discipline
	155	19.
	157		Libro Secondo
	159	I	Quando si debba affidare un fanciullo ad un maestro di eloquenza
	163	13.
	163	II	I costumi ed i doveri del precettore
	169	15.
	169	III	Se si debba ricorrere subito ad un precettore eccellente
	173	12.
	173	IV	Quali debbono essere gli esercizi primi alla scuola di retorica
	189	41.
	189	V	Sulla lettura degli oratori e degli storici alla scuola di retorica
	197	26.
	197	VI	Quali materie debba il retore dar da scrivere agli scolari
	199	7.
	201	VII	Riguardo all'imparare a memoria
	201	5.
	203	VIII	Ciascuno deve essere istruito secondo la natura del suo ingegno
	207	15.
	207	IX	Il dovere degli scolari
	209	4.
	209	X	L'utilità e la maniera del declamare
	213	15.
	215	XI	Si confutano coloro che ritengono che l'eloquenza non ha bisogno di precetti
	217	7.
	217	XII	Perché coloro che non hanno studiato passano comunemente come più dotati di ingegno
	221	12.
	221	XIII	Quale moderazione ci deve essere nell'arte
	227	17.
	227	XIV	Etimologia della parola retorica e divisione di tutta l'opera
	229	5.
	231	XV	Che cos'è la retorica e qual'è il suo fine
	243	38.
	243	XVI	Se la retorica sia utile
	249	19.
	249	XVII	Se la retorica sia un'arte
	263	43.
	263	XVIII	Divisione generale delle arti e tra quali sia da porsi la retorica
	265	5.
	265	XIX	Se giovi di più all'eloquenza l'arte o la natura
	267	3.
	267	XX	Se la retorica sia una virtù
	271	10.
	271	XXI	Quale è la materia della retorica
	279	24.
	281		Note
	291		_
	293		Indice
	296		___
			[collana]
			[frontespizio]
			[copyright]
	1		Libro Terzo
	3	I	Gli scrittori di retoorica
	11	22.
	11	II	L'origine della retorica
	13	4.
	13	III	Le cinque parti della retorica
	19	15.
	19	IV	I tre generi di cause
	23	16.
	25	V	Quali sono le parti di un discorso
	31	18.
	33	VI	Quale sia lo stato di una causa; donde si possa dedurre se è il difensore o l'oratore che lo stabilisce; quanti e quali sono questi casi
	73	104.
	75	VII	Il genere dimostrativo elogiativo e dispregiativo
	85	27.
	85	VIII	Il genere deliberativo
	111	70.
	111	IX	Le parti che compongono il genere giudiziario
	115	9.
	115	X	I generi delle controversie giudiziarie
	117	5.
	119	XI	La questione giudiziaria, il metodo di difesa, il punto da giudicare, il punto fondamentale, fino a che punto tutto ciò sia necessario
	129	28.
	131		Libro Quarto
	133		Proemio
	135	7.
	137	I	Sull'esordio
	167	79.
	167	II	Sulla narrazione
	223	132.
	223	III	Sulla digressione
	229	17.
	231	IV	Sulla proposizione
	233	9.
	235	V	Sulla divisione
	245	28.
	247		Libro Quinto
	249		Proemio
	249	5.
	251	I	La divisione delle prove
	251	3.
	253	II	Sui pregiudizi
	255	5.
	255	III	Sulla fama e la voce publica
	255	1.
	255	IV	Le torture
	257	2.
	257	V	Sulle scritture
	257	2.
	259	VI	Sul giuramento
	261	6.
	261	VII	I testimoni
	275	37.
	275	VIII	La prova artificiosa
	279	7.
	279	IX	i segni
	283	16.
	285	X	Gli argomenti
	331	125.
	333	XI	Gli esempi
	351	44.
	351	XII	L'uso degli argomenti
	359	23.
	361	XIII	La confutazione
	385	60.
	387	XIV	L'entinema e l'epichirema
	401	35.
	403		Note
	411		_
	413		Indice
	416		___
			[collana]
			[frontespizio]
			[copyright]
	1		Libro Sesto
	3		Proemio
	9	15.
	11	I	La conclusione o perorazione
	31	55.
	33	II	Gli affitti e come essi devono essere suscitati
	47	36.
	47	III	Il riso
	89	112.
	89	IV	Il dibattito
	97	22.
	99	V	Il giudizio e la previggenza
	103	11.
	105		Libro Settimo
	107		Proemio
	109	4.
	109	I
	137	64.
	137	II
	163	57.
	165	III
	179	35.
	179	IV
	199	44.
	199	V
	201	6.
	203	VI
	207	11.
	207	VII
	211	10.
	213	VIII
	215	7.
	217	IX
	221	15.
	223	X
	229	17.
	231		Note
	239		_
	241		Indice
	244		___

---

Generato il giorno: 2018-07-02T20:56:06+02:00 (Unix Time: 1530557766)
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