[i][c]
Husserl, E. G. A. & Alliney, Giulio (tr.)
Idee per una fenomenologia pura e una filosofia fenomenologica
Einaudi
[Biblioteca di Cultura Filosofica 13]
Torino 1965.1111
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  [i][c] INDICE:
3[collana]
4[colophon]
5[frontespizio]
7Indice
13Il posto delle Ideen nella fenomenologia di Husserl [ di Giulio Alliney ] 
14      1.Psicologismo e logicismo
17      2.La fenomenologia come fondamento della logica pura
20      3.La fenoenologia come metodologia
22      4.La filosofia come scienza rigorosa
23      5.La riduzione fenomenologica e la fenomenologia pura
30      6.Avvertimenti alla lettura delle «Ideen»
32      Scritti di Edmund Husserl
{titolo}
35      Libro primo.Introduzione generale alla fenomenologia pura
45            Sezione prima.Essenza e conoscenza di essenza
47                  Capitolo primo.Dato di fatto ed essenza
47                        § 1.Conoscenza naturale ed esperienza
49                        § 2.Dato di fatto. Inseparabillità di dato di fatto ed essenza
50                        § 3.Visione dell'essenza e visione individuale
54                        § 4.Visione essenziale e fantasia. La conoscenza dell'essenza è indipendente da ogni conoscenza di dati di fatto
55                        § 5.Giudii su essenze e giudizi di universale validità eidetica
57                        § 6.Alcuni concetti fondamentali. Universalità e necessità
59                        § 7.Scienze di dati di fatto e scienze di essenze
61                        § 8.regione ed eidetica regionale
64                        § 10.Regione e categoria. La regione analitica e le sue categorie
67                        § 11.Oggettività sintattiche e substrati ultimi. Categorie sintattiche
69                        § 12.Genere e specie
71                        § 13.Generalizzazione e formalizzazione
73                        § 14.Categorie del substrato e il τόδε τι
74                        § 15.Oggetti indipendenti e dipendenti. Il concreto e l'individuo
77                        § 16.Regione e categoria nella sfera materiale. Conoscenze sintetiche a priori
79                        § 17.Conclusione delle considerazioni logiche
81                  Capitolo secondo.Fraintendimenti naturalistici
81                        § 18.Introduzione alle discussioni critiche
83                        § 19.L'identificazione empiristica di esperienza e di atto originariamente offerente
86                        § 20.L'empirismo come scetticismo
88                        § 21.Oscurità da parte idealistica
90                        § 22.L'accusa di realismo platonico. Essenza e concetto
92                        § 23.Spontaneità dell'ideazione. Essenza e finzione
94                        § 24.Il principio di tutti i principî
95                        § 25.Il positivista come naturalista della prassi, il naturalista come positivista nella riflessione
97                        § 26.Scienze dell'atteggiamento dogmatico e scienze dell'atteggiamento filosofico
101            Sezione seconda.Laa considerazione fenomenologica fondamentale
103                  Capitolo primo.La tesi dell'atteggiamento naturale e la sua neutralizione
103                        § 27.Il mondo dell'atteggiamento naturale: io e il mondo che mi circonda
106                        § 28.Il cogito. Il mio mondo circostante naturale e i mondi circostanti ideali
107                        § 29.Gli «altri» io e il mondo circostantenaturale intersoggettivo
108                        § 30.La tesi generale dell'atteggiamento naturale
109                        § 31.Mutamento radicale della tesi naturale. «Neutralizzazione», «messa in parentesi»
113                        § 32.L'ἐποχή fenomenologica
116                  Capitolo secondo.Coscienza e realtà naturale
116                        § 33.Cenno anticipato intorno alla coscienza «pura» o «trascendentale» quale residuo fenomenologico
119                        § 34.L'essenza della coscienza come tema
121                        § 35.Il cogito come «atto». La modificazione di inattualità
124                        § 36.Erlebnis intenzionale. Erlebnis in generale
126                        § 37.L'«esser-rivolto-a» dell'io puro nel cogito e l'osservare apprensivo
129                        § 38.Riflessione sugli atti. Percezione immanente epercezione trascendente
131                        § 39.Coscienza e realtà naturale. La concezione dell'uomo «ingenuo»
134                        § 40.Qualità «primarie» e «secondarie». La cosa data in carne ed ossa come «semplice apparizione&raquo: della «verità fisica»
136                        § 41.La consistenza reale della percezione e il suo oggetto trascendente
139                        § 42.L'essere come coscienza e l'essere come realtà. Diversità fondamentale delle modalità di visione
142                        § 43.Chiarimento di un errore di principio
144                        § 44.Essere puramente fenomenalee del trascendente, essere assoluto dell'immanente
149                        § 45.Erlebnis non percepito e realtà non percepita
151                        § 46.Indubitabilità della percezione immanente, dubitabilità di quella trascendente
155                  Capitolo terzo.La regione della coscienza pura
155                        § 47.Il mondo naturale come correlato di coscienza
158                        § 48.Possibilità logica e assurdità effettiva di un mondo fuori del nostro mondo
159                        § 49.La coscienza assoluta come residuo dell'annientamento del mondo
163                        § 50.L'atteggiamento fenomenologico e la coscienza pura come sfera della fenomenologia
165                        § 51.Il significato delle considerazioni trascendentali
167                        § 52.Integrazioni. La cosa della scienza fisica e la «causa sconosciuta delle apparizioni»
174                        § 53.Gli animali e la coscienza psicologica
177                        § 54.Continuazione. L'Erlebnis psicologico trascendente come accidentale e relativo, l'Erlebnis trascendetale come necessario ed assoluto
179                        § 55.Conclusione. Ogni realtà esiste grazie ad un «conferimento di senso». Nessun «idealismo soggettivo»
181                  Capitolo quarto.Le riduzioni fenomenologiche
181                        § 56.La questione dell'àmbito della riduzione fenomenologica. Scienza della natura e scienza dello spirito
182                        § 57.La questione della neutralizzazione dell'io puro
184                        § 58.La traascendenza di Dio neutralizzata
186                        § 59.La trascendenza dell'eidetico. Neutralizzazione della logica pura come mathesis universalis
188                        § 60.La neutralizzazione delle discipline eidetico-materiali
190                        § 61.Il significato metodologico della sistematica delle riduzioni fenomenologiche
193                        § 62.Chiarimenti gnoseologici. Atteggiamento «dogmatico» e atteggiamento fenomenologico
197            Sezione terza.Per la metodica e laa problematica della fenomenologia pura
199                  Capitolo primo.Considerazioni metodologiche preliminari
199                        § 63.Il significato speciale delle considerazioni metodologiche per la fenomenologia
201                        § 64.L'auto-neutralizzazione del fenomenologico
202                        § 65.Il riferirsi a se stessa della fenomenologia
204                        § 66.Espressione fedele di dati evidenti. Termini non ambigui
205                        § 67.Metodo della chiarificazione. «Vicinanza» e «lontananza» del dato
208                        § 68.Gradi di chiarezza genuini e puri. L'essenza della chiarificazione normale
210                        § 69.Ilmetodo del coglimento d'essenza pienamente chiaro
211                        § 70.Il còmpito della percezione nel metodo della chiarificazione delle essenze. La posizione privilegiata della libera fantasia
215                        § 71.Il problema della possibilità di una eidetica descrittiva degli Erlebnisse
216                        § 72.Scienze essenziali concrete, astratte, «matematiche»
220                        § 73.Passaggio al problema della fenomenologia. Descrizione ed esatta determinazione
222                        § 74.Scienze descrittive e scienze esatte
223                        § 75.La fenomenologia come scienza descrittiva delle essenze dei puri Erlebnisse
227                  Capitolo secondo.Strutture generali della coscienza pura
227                        § 76.Il tema delle seguenti ricerche
231                        § 77.La riflessione come proprietà fondamentale della sfera dell'Erlebnis. Studi sulla riflessione
235                        § 78.Lo studio fenomenologico delle riflessioni sugli Erlebnis
240                        § 79.«Excursus« critico. La fenomenologia e le difficoltà dell'«auto-osservazione»
250                        § 80.La relazione degli Erlebnis all'io puro
253                        § 81.Il tempo fennomenologico e la coscienza del tempo
257                        § 82.Continuazione. Il triplice orizzonte dell'Erlebnis, anche come orizzonte della riflessione sull'Erlebnis
258                        § 83.Apprensione dell'unitaria corrente d'Erlebnisse come «idea»
261                        § 84.L'intenzionalità come principale tema fenomenologico
266                        § 85.Ὕλη sensuale, μορφή intenzionale
272                        § 86.I problemi funzionali
276                  Capitolo terzo.Noesi e noema
276                        § 87.Osservazioni preliminari
278                        § 88.Compoenti reali e intenzionali dell'Erlebnis. Il noema
282                        § 89.Affermazioni noematiche e affermazioni di realtà. Il noema nella sfera psicologica
283                        § 90.Il «senso noematico» e la distinzione di «oggetti immanenti» e «reali»
287                        § 91.Passaggio alal sfera pi vasta dell'intenzionalità
289                        § 92.Le trasformazioni attenzionali sotto l'aspetto noetico e noematico
293                        § 93.Passaggio alle strutture noetico-noematiche delle sfere superiori della coscienza
295                        § 94.Noesi e noema nel territorio del giudizio
300                        § 95.Analoghe distinzioni nelle sfere del sentimento e della volontà
303                        § 96.Passaggio ai capitoli successivi. Osservazioni conclusive
305                  Capitolo quarto.Per la problematica delle strutture noetico-noematiche
305                        § 97.I momenti iletici e noetici come momenti reali dell'Erlebnis, quelli noematici come irreali
310                        § 98.Modo di essere nel noema. Dottrina delle forme delle noesi. Dottrina delle forme dei noemi
314                        § 99.Il nocciolo noematico e i suoi caratteri nella sfera delle presentazioni e delle ripresentazioni
317                        § 100.Formazioni, secondo una legge essenziale, dei gradi delle rappresentazioni della noesi e del noema
319                        § 101.Caratteristiche dei gradi. «Riflessioni» di specie diverse
320                        § 102.Passaggio a nuove dimensioni delle caratterizzazioni
322                        § 103.CAratteri della credenza e caratteri dell'essere
324                        § 104.Le modalità dossiche come modificazioni
326                        § 105.Modalità della credenza come credenza, modalità dell'essere come essere
327                        § 106.Affermazione e negazione con i loro correlati noematici
329                        § 107.Modificazioni iterate
331                        § 108.I caratteri noematici non sono determinazioni di «riflessione»
332                        § 109.La modificazione di neutralità
334                        § 110.La coscienza neutralizzata e il giudizio della ragione. L'accettare
336                        § 111.Modificazione di neutralità e fantasia
339                        § 112.Iterabilità della modificazione di fantasia, non iterabilità della modificazione di neeutralità
341                        § 113.Posizioni attuali e potenziali
346                        § 114.Continuazione sulla potenzialità della tesi e la modificazione di neutralità
351                        § 115.Applicazioni. L'ampliato concetto di atto. Compimento di atti e movimenti di atti
354                        § 116.Passaggio a nuove analisi. Le noesi fondate e i loro correlati noematici
358                        § 117.Le tesi fondate e la conclusione della dottrina della modificazione di neutralizzazione. Il concetto generale della tesi
363                        § 118.Sintesi di coscienza. Forme sintattiche
366                        § 119.Trasformazione di atti politetici in atti monotetici
369                        § 120.Posizionalità e neutralità nella sfera delle sintesi
370                        § 121.Le sintassi dossiche nella sfera del sentimento e della volontà
373                        § 122.Modi di compimento delle sintesi articolate. Il «tema»
376                        § 123.Confusione e distinzione come modi di atti sintetici
377                        § 124.Lo strato noetico-noematico del Logos
382                        § 125.Le modalità di compimento nella sfera logico-espressiva e il metodo della chiarificazione
385                        § 126.Completezza e universalità dell'espressione
386                        § 127.Espressione dei giudizi ed espressione dei noemi di sentimento
391            Sezione quarta.Ragione e realtà
393                  Capitolo primo.Il senso noematico e la relazione all'oggetto
393                        § 128.Introduzione
395                        § 129.«Contenuto» e «oggetto»; il contenuto come «senso»
398                        § 130.Delimitazione delll'essenza «senso noematico»
400                        § 131.L'«oggetto», il «deterinabile» x in senso noematico
403                        § 132.Il nocciolo come senso nel modo della sua pienezza
404                        § 133.La proposizione noematica. Proposizioni tetiche e sintetiche. Proposizioni nel territorio delle rappresentazioni
406                        § 134.La dottrina apofantica delle forme
411                        § 135.Oggetto e coscienza. Passaggio alla fenomenologia della ragione
416                  Capitolo secondo.Fenoenologia della ragione
416                        § 136.La prima forma fondamentale della ragione: il «vedere» originariamente offerente
420                        § 137.Evidenza e comprensione (Einsicht). Evidenza «originaria» e «pura», assertoria e apodittica
422                        § 138.Evidenza adeguata e inadeguata
425                        § 139.Intrecci di tutte le specie di ragione. Verità teoretica, assiologica e pratica
428                        § 140.Conferma. Giustificazione senza evidenza. Equivalenza della comprensione posizionale e neutrale
430                        § 141.Posizione razionale immediata e mediata. Evidenza mediata
433                        § 142.Tesi razionale ed essere
435                        § 143.Datità adeguata di una cosa coe idea nel senso kantiano
436                        § 144.Realtà e coscienza originariamente offerente. Determinazioni conclusive
438                        § 145.Osservazioni critiche sulla fenomenologia dell'evidenza
443                  Capitolo terzo.Gradi di generalità della problematica teoretico-razionale
443                        § 146.I problemi piú generali
445                        § 147.Ramificazioni dei problemi. Logica formale, assiologica e pratica
448                        § 148.Problemi teoretico-relazionali dell'ontologia formale
450                        § 149.I problemi teoretico-razionali delle ontologie regionali
455                        § 150.Continuazione. La regione «cosa» come filo conduttore trascendentale
459                        § 151.Strati della costituzione trascendentale della cosa. Integrazioni
462                        § 152.Estensione del problema della costituzione trascendentale ad altre regioni
463                        § 153.La piena estensione del problema trascendentale. Articolazione delle ricerche
468_
469[collana.lista]
471[tipografia]
472___

 
 [i][c] CRONOLOGIA:
 
 
1800 1800 1900 1900 2000 2000 1850 1950 2050 Husserl, Edmund Gustav Albrecht ( 1859.0408 - 1938.0427 ) https://en.wikipedia.org/wiki/Edmund_Husserl Husserl, Edmund Gustav Albrecht anagrafe2 Alliney, Giulio ( 1908 - ) Alliney, Giulio ( 1908 - ) Alliney, Giulio 1759.0408 4365.1111 1965.1111



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