Morrell, Margot ET Capparell, Stephanie
(Shackleton'sWay. Leadership Lessons from the Great Antarctic Explorer, 2001)
La via di Shackleton. La dimensione umana della leadership: come costruire una squadra vincente con passione, humour e intelligenza ( e ottenere l'impossibile)
Sonzogno
Milano 2002.05
Cover



INDICE:
3[frontespizio]
4[copyright]
5[dedica]
7[epigrafe]
8[mappa]
11Prefazione [ di Alexandra Shackleton ] 
15Introduzione
27In lode di Shackleton
291Il cammino verso la leadership
32            Shackleton ha ricevuto dalla sua famiglia una visione ampia e positiva del mondo.
35            Una volta fatta una scelta, Shackleton teneva fede all'impegno.
39            In tutti gli incarichi che ricoprì, Shackleton contribuì a tenere sempre alto il morale dell'equipaggio.
40            Shackleton leggeva molto per trovare l'equilibrio e la saggezza necessari per il proprio viaggio esistenziale.
41            Shackleton era sempre aperto a scrutare nuovi orizzonti, pronto a cogliere ogni opportunità.
45            Shackleton trasformò una battuta d'arresto in una mossa vincente.
48            Shackleton era audace nei progetti e prestava molta attenzione ai dettagli.
48            L'esperienza aveva mostrato a Shackleton il tipo di leader che non voleva essere.
51            Shackleton metteva sempre al primo posto il benessere dei propri uomini.
56            Shackleton evitava lo scontro in pubblico: preferiva competere lealmente con i rivali.
61            La via di Shackleton per sviluppare capacità di leadership
63            Applicazione dei concetti
672Come reclutare una squadra vincente
73            Shackleton formava il suo gruppo attorno a un nucleo di persone esperte.
74            Shackleton scelse un vice che avesse le medesime idee sulla leadership e soprattutto fosse leale.
75            Shackleton voleva persone che condividessero i suoi ideali e il suo entusiasmo per le esplorazioni.
76            Shackleton faceva colloqui non convenzionali per trovare talenti unici.
77            Il Boss amava gli ottimisti. Li considerava i migliori nel gioco di squadra.
78            Shackleton cercava uomini che volessero davero quell'incarico.
79            Shackleton aveva bisogno di lavoratori infaticabili che non si sottraessero ai compiti più umili.
80            Shackleton ingaggiava chi possedeva l'esperienza che a lui mancava.
81            Shackleton si assicurava sempre che gli uomini assunti sapessero esattamente cosa li aspettava.
84            Shackleton forniva un equipaggiamento all'avanguardia.
91            La via di Shackleton per selezionare e organizzare l'equipaggio
93            Applicazione dei concetti
973Come creare il giusto spirito di cameratismo
100            Shackleton preferì osservare prima di agire, limitandosi ai miglioramenti indispensabili.
102            Shackleton era sempre disponibile per i suoi uomini, si interessava dellle loro preoccupazioni, li teneva sempre informati su ciò che succedeva.
104            Shackleton impose ordine e routine per dare sicurezza e aumentare la probabilità.
105            Shackleton scardinò le gerarchie tradizionali perché oognuno facesse a turno tutti i lavori a bordo.
107            Shackleton attuava una rotazione degli incarichi, in modo che tutti avessero l'occasione di lavorare fianco a fianco, azzerando le divisioni.
108            Shackleton trattava gli uomini con scrupolosa equità.
110            Shackleton comandava attraverso l'esempio. Non chiese mai a nessuno di fare qualcosa che lui non avrebbe fatto.
111            Relax e divertimento erano elementi fondamentali del programma di Shackleton.
117            La via di Shackleton per forgiare un gruppo unito e leale
119            Applicazione dei concetti
1234Come ottenere il meglio da ognuno
127            Shackleton lasciava che ognuno desse un tocco personale al proprio spazio.
128            Shackleton dava valore ad alimentazione sana, esercizio fisico e misure di sicurezza.
130            Shackleton faceva in modo che tutti avessero qualcosa di utile e interessante da fare.
133            Shackleton cercava di trovare il lavoro più adatto a ogni personalità.
133            Shackleton seguiva costantemente i suoi uomini, lodandone gi sforzi e correggendone gli errori.
135            Shackleton trattava tutti come esseri umani, non solo come lavoratori.
136            Shackleton organizzava festicciole per far sentire importante ogni singola persona.
137            Shackleton tollerava capricci e debolezze e non esitava a coccolare i suoi uomini.
143            La via di Shackleton per sviluppare il talento individuale
145            Applicazione dei concetti
1495Come mantenere il comando nei momenti di crisi
152            Shackleton si rivolse agli uomini riaffermando il proprio ruolo di guida e rassicurando che li avrebbe portati in salvo.
154            Shackleton cancellò quanto era rimasto delle gerarchie.
155            Shackleton approntò numerosi piani dettagliati ma al contempo flessibili.
156            Shackleton ridusse il bagaglio all'essenziale per sopravvivere, scegliendo con grande saggezza quanto era necessario.
159            Shackleton preferiva che gli uomini avessero una percezione realistica della loro condizione.
160            Shackleton si teneva vicini gli scontenti per limitarnee l'influenza sui compagni e cercre di riconquistarli.
163            Shackleton faceva in modo che gli uomini non perdessero il senso dell'umorismo
165            Shackleton costringeva gli uomini a non pensare al passato e a focalizzarsi sulla sopravvivenza.
166            Shackleton cercava sempre consigli, ma preferiva da solo le decisioni finali.
167            Shackleton voleva che tutti fossero convinti di dare un utile contributo per uscire da quella situazione.
169            Shackleton fece ciò che in quel momento era più difficile: nulla.
170            Shackleton preparava gli uomini a ordini impopolari parlandone in anticipo.
173            La via di Shackleton per guidare il gruppo durante una crisi
175            Applicazione dei concetti
1816Come formare una squadra che sappia affrontare i compiti più difficili
185            Shackleton guidava la scialuppa più grande e sicura e scelse gli uomini più deboli come compagni.
185            Shackleton volle un equipaggio affidabile per creare un collegamento con l'elemento più debole.
186            Shackleton sceglieva i lavoratori più resistenti per i compiti più pesanti.
186            Shackleton si fidava dei leader dei suoi equipaggi, pur mantenendo sempre il controllo diretto su tutti.
190            Shackleton non temeva di cambiare opinione se la situazione llo rendeva necessario.
192            Shackleton era pronto a ogni sacrificio. Non privava mai gli uomini di una gratificazione.
196            Nel passaggio di sonsegne, Shackleton non lasciò dubbi sull'autorità del proprio vice.
197            Shackleton non indicò mai gli anelli deboli del suo equipaggio.
203            La via di Shackleton per formare i gruppi cui assegnare i compiti pi ardui
205            Applicazione dei concetti
2087Come superare gli ostacoli per raggiungere una meta
213            Shackleton decideva di correre i rischi più estremi quando le possibilità diminuivano.
214            Shackleton aveva sviluppato una riserva di forza che lo sosteneva nelle battaglie piùù dure.
217            Shackleton strinse le mani dei compagni per congratularsi con loro.
219            Gli uomini di Shackleton erano stati sostenuti dalla fede e dalla fiducia nel loro leader.
223            Il pensiero dei suoi uomini aiutò Shackleton a superare i propri limiti.
225            Shackleton era sempre consapevole delle necessità della comunità.
226            Shackleton si impegnava fino a quando l'intero compito era eseguito.
229            La via di Shackleton per trovare la determinazione di andare avanti
231            Applicazione dei concetti
2358La sua eredità
247            La leadership secondo Shackleton
249Gli equipaggi delle spedizioni di Shackleton
251            L'equipagio dell'Endurance
252            L'equipaggio della Nimrod (squadra di terra)
253            L'equipaggio della Quest
255Bibliografia
255            Libri
258            Articoli e monografie
258            Diari, giornali di bordo e documenti inediti
261RIngraziamenti
264__
265Indice
269[tipografia]
270___


CRONOLOGIA:
1800 1800 1900 1900 2000 2000 1850 1950 2050 opera Morrell, Margot ( - ) opera Capparell, Stephanie ( - ) opera Shackleton, Alexandra ( - ) opera Pradella, Cristina ( - ) Shackleton, Ernest Henry, Sir ( 1874.0215 - 1922.0105 ) Bernacchi, Louis Charles ( 1876.1108 - 1942.0424 ) Danzig, Richard Jeffrey ( 1944.0908 - ) Worsley, Frank Arthur ( 1872.0222 - 1943.0201 ) Vibert Douglas, George ( 1892.0702 - 1958.1008 ) James, Reginald William ( 1891.0109 - 1964.0707 ) Greenstreet, Lionel ( 1889.052 - 1979.0113 ) How, Walter Ernest ( 1885.1225 - 1972.0805 ) Wild, John Robert Francis 'Frank' ( 1873.041 - 1939.0819 ) 1772.0222 4417 2002.05 opera opera opera https://en.wikipedia.org/wiki/Ernest_Shackleton https://en.wikipedia.org/wiki/Louis_Bernacchi https://en.wikipedia.org/wiki/Richard_Danzig https://en.wikipedia.org/wiki/Frank_Worsley http://www.douglashistory.co.uk/history/george_vibert_douglas.htm#.WfkMeSRrx0s https://it.wikipedia.org/wiki/Reginald_James https://en.wikipedia.org/wiki/Lionel_Greenstreet https://en.wikipedia.org/wiki/Walter_How https://en.wikipedia.org/wiki/Frank_Wild


Generato il giorno: 2017-11-01T02:26:01+01:00 (Unix Time: 1509499561)
Precedente aggiornamento il giorno:0
Prima registrazione il giorno: 2017.1101
Aggiornato una volta


Dimensione approssimata della pagina: 29134 caratteri (body: 27695)


Versione: 1.0.20