[i][c]
Desideri, Fabrizio & Cantelli, Chiara
Storia dell'estetica occidentale. Da Omero alle neuroscienze
Carocci
[Frecce 64]
Roma 2016.04
ISBN: 9788843045457
Cover
#estetica

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  [i][c] INDICE:
15Premessa
171.L'estetica antica
17      1.1.Harmonia e téchnē
24      1.2.Kósmos e mímēsis nei presocratici
            1.2.1I pitagorici: armonia cosmica e psicagogia della musica
            1.1.1.Il bello come armonia
            1.1.2.Téchnē e Mousikḗ
            1.2.2Eraclito ed Empedocle: armonia come accordo di opposti
            1.1.3.Arte come mímēsis
27      1.3.Edonismo e convenzionalismo estetico nei sofisti
            1.3.1.Protagora: relatività del bello e artificio
            1.3.2.Gorgia: il potere magico-incantatorio della poesia
            1.3.3.Democrito: relativismo estetico e illusionismo artistico
33      1.4.Motivi di un'estetica antisofistica in Damone e Socrate
            1.4.1.Damone: la funzione educativa della musica
            1.4.2.Utile e ideale nella riflessione socratica sul bello e sull'arte
35      1.5.Platone: il bello come splendore del vero e l'ambiguità della mímēsis
            1.5.1.Il bello come idea
            1.5.2.Érōs e bellezza
            1.5.3.Poesia comemania divina e critica della tragedia
            1.5.4.L'antico conflitto tra poesia e filosofia: ambiguità della mímēsis
44      1.6.Aristotele: l'arte come mímēsis tra piacere e conoscenza
            1.6.1.Finalità e perfezione estetica
            1.6.2.L'arte come mímēsis produttiva
            1.6.3.La Poetica: il possibile come oggetto della poesia
            1.6.4.Il fine della tragedia: la catarsi delle passioni
51      1.7.L'estetica ellenistico-romana
            1.7.1.Il bello tra symmetria e decorum dello stoicismo
            1.7.2.La nascita della precettistica e la poetica del póiēma
            1.7.3.Il classicismo dell'età augustea: l'Ars poetica di Orazio
            1.7.4.Il trattato Sul sublime di Pseudo-Longino
            1.7.5.Il riconoscimento del carattere intellettuale delle arti plastico-figurative
59      1.8.Plotino: l'esperienza estetica come conoscenza mistico-metafisica
            1.8.1.Bello sensibile e bello intelligibile
            1.8.2.Arte e bellezza
            1.8.3.L'arte come via di ascesa all'Uno
652.L'estetica medievale
65      2.1.Caratteri generali dell'estetica medievale
            2.1.1.La creazione come simbolo e allegoria
            2.1.2.La bellezza del creato: consonantia e claritas
            2.1.3.Non “creatività” dell'arte
            2.1.4.La funzione allegorica dell'arte plastico-figurativa
            2.1.5.La poesia come inganno al servizio della verità
            2.1.6.La musica tra scienza dell'armonia e arte dei suoni
74      2.2.Le basi filosofico-teologiche dell'estetica medievale
            2.2.1.Agostino: l'unità come “forma di ogni bellezza”
            2.2.2.Dionigi l'Aeropagita: la “divina caligine”
81      2.3.L'epoca carolingia: estetica dell'immagine e metafisica della luce
            2.3.1.I Libri Carolini: la funzione estetica dell'immagine
            2.3.2.Scoto Eriugena: il bello come teofania
            2.3.3.L'arte romantica tra tetratologia ornamentale e proporzione architettonica
89      2.4.Naturalismo, misticismo e allegorismo nell'estetica del XII secolo
            2.4.1.L'estetica della Scuola di Chartres
            2.4.2.L'estetica spiritualistica di Bernardo di Chiaravalle e dei cistercensi
            2.4.3.Il nuovo allegorismo della scuola di San Vittore
            2.4.4.Il misticismo di luce e colori nella chiesa di Saint Denis
105      2.5.L'estetica scolastica del XIII secolo: tra neoplatonismo e aristotelismo
            2.5.1.La metafisica della luce dei francescani: Grossatesta e Bonavventura
            2.5.2.Alberto Magno: la riscoperta di Aristotele
            2.5.3.Tommaso d'Aquino: percezione del bello e razionalità della forma
119      2.6.Il XIV secolo: la crisi dell'estetica medievale
            2.6.1.Giovanni Duns Scoto: haecceitas e bellezza
            2.6.2.Guglielmo di Ockham: contingenza del bello
            2.6.3.Meister Eckhart: l'immagine come “emanazione trasfusiva”
            2.6.4.Dante Alighieri: la Commedia come summa poetica dell'estetica medievale
1293.L'estetica del Quattrocento e del Cinquecento
129      3.1.Umanesimo e Rinascimento: un nuovo senso dell'arte
            3.1.1.La scoperta della prospettiva
            3.1.2.Centralità del disegno, progettualità dell'arte e nuova figura dell'artista
133      3.2.Leon Battista Alberti: l'arte tra concinnitas e progettualità
            3.2.1.La concinnitas come regola d'arte e della natura
            3.2.2.Liberalità delle arti figurative einvestigazione della natura
            3.2.3.L'emulazione degli antichi e l'arte come mímēsis perfettiva
            3.2.4.Il disegno come principio ideativo dell'arte
139      3.3.Leonardo da Vinci pittura come filosofia
            3.3.1.Esperienza e “matematiche dimostrazioni”: la pittura come scienza
            3.3.2.Superiorità della pittura
142      3.4.L'Umanesimo: dal poeta come teologo al poeta come retore
            3.4.1.La figura del poeeta teologo nel proto-Umanesimo trecentesco
            3.4.2.Il valore etico-civile della poesia nella prima metà del Quattrocento
            3.4.3.Il rapporto tra furor e ars
146      3.5.Marsilio Ficino e il platonismo rinascimentale
            3.5.1.La nascita dell'Accademia di Careggi
            3.5.2.La natura come opera d'arte e il valore simbolico del bello
            3.5.3.L'artista come alter deus e i limiti dell'arteplastico-figurativa
            3.5.4.Furor divino e temperamento melanconico nella poesia
152      3.6.Il Cinquecento: idea, inventio, “nuova maniera”
            3.6.1.La figura del'artista come genio saturnino
            3.6.2.Il bello tra ispirazione divina e inventio
156      3.7.Francisco de Hollanda: 6lduo;pittura antica” e forza del disegno
            3.7.1.L'arte figurativa come “ricordo del dipingere di Dio”
            3.7.2.Idea e disegno: l'artista come genio creatore
158      3.8.Il manierismo
            3.8.1.Vasari e il concetto di “maniera”
            3.8.2.La crisi delbello come concinnitas: le grottesche traa fantasia e allegorismo
            3.8.3.Il manierismo come arte geroglifica
            3.8.4.I teorici italiani del manierismo: Lomazzo e Zuccari
165      3.9.La riflessione sulla poesia tra platonismo e aristotelismo
            3.9.1.La teoria del furor poetico tra inventio e mímēsis
            3.9.2.La riscoperta della Poetica di Aristotele: Castelvetro e Scaligero
            3.9.3.L'antiregolismo poeticodel tardo Cinquecento: Patrizi,Bruno e Sidney
171      3.10.Excursus sull'estetica musicale del RInascimento
1734.L'estetica dell'età barocca
173      4.1.Il Seicento: tra razionalismo cartesiano e immaginazione barocca
            4.1.1.La nuova immagine scientifica del mondo: conseguenze estetiche
            4.1.2.Razionalità cartesiana e sensibilità barocca
            4.1.3.Poetica della meraviglia e infinità dell'universo
            4.1.4.Il classicismo secentesco e la Querelle degli antichi e dei moderni
            4.1.5.L'estetica di Leibniz: percezione del bello e aarmonia universale
            4.1.6.L'estetica di Spinoza
178      4.2.Il nuovo universo infinito e desacralizzato del razionalismo cartesiano
            4.2.1.Svalutazione della sensibilità e soggettività del bello in Descartes
            4.2.2.La condanna dell'immaginazione in Malebranche
182      4.3.L'arte e la poesia nella cultura barocca
            4.3.1.L'origiine del termine “barocco»
            4.3.2.Illusionismo e mirabile artificio
            4.3.3.Ingegno e arguzia nella poesia barocca
            4.3.4.Il “non so che”
187      4.4.Wit, barocco e ineffabilità del bello nell'empirismo inglese
            4.4.1.Francis Bacon: l'arte come gioco dell'immaginazione
            4.4.2.Hobbes: fantasia, immaginazione e wit
            4.4.3.Locke: la contrapposizione tra “Wit” e intelletto
192      4.5.Il classicismo del XVII secolo
            4.5.1.Classicismo secentesco e mentalità cartesiana
            4.5.2.Agucchi: il classicismo come giusta misura
            4.5.3.Bellori: osservazione della natura e sua purificazione razionale
            4.5.4.Boileau: la ragione come principio del buon gusto
            4.5.5.La polemica nei confronti della musica e del “bel canto”
198      4.6.La filosofia leibniziana come sintesi di classicismo e barocco, ragione di sensibilità
            4.6.1.Il migliore dei mondi possibili e ill bello come unità nella varietà
            4.6.2.La natura attiva della percezione
            4.6.3.Ragione classica e meraviglia barocca nel sistema leibniziano
203      4.7.L'estetica di Spinoza
            4.7.1.Spinoza: tracce di un'estetica
            4.7.2.Una voce fuori dal coro del Seicento
            4.7.3.Spinoza-Reinassance nella Germania del Settecento
2095.L'estetica del Settecento
209      5.1.L'estetica del XVIII secolo e i suoi nodi problematici
            5.1.1.La nascita dell'estetica
            5.1.2.Piacere e giudizio. La questione del gusto e la figura del genio
            5.1.3.Il sistema delle belle arti. Espressività dell'opera d'arte e differenti linguaggi artistici
            5.1.4.Il sublime come categoria estetica e la genesi linguistico-poetica della ragione
216      5.2.Genio e gusto: alla ricerca di un senso comune
            5.2.1.Shafterbury: l'unità di senso estetico e senso morale
            5.2.2.Hutchenson: il senso del bello
            5.2.3.Du Bos: genio e sentimento
            5.2.4.L'estetica di Diderot
            5.2.5.Mendelssohn: il sentimento del bello tra sensazione e compiacimento intellettuale
            5.2.6.Hume: emotivismo del giudizio estetico e ricerca di una regola del gusto
232      5.3.La questione delle belle arti
            5.3.1.Batteux: l'arte bella tra verisimiglianza ed espressione
            5.3.2.Il riscatto settecentesco della musica
            5.3.3.Winckelmann e l'imitazione degli antichi
            5.3.4.Lessing: arti dello spazio e arti del tempo
            5.3.5.Moritz: simbolicità delle arti e mitologia
244      5.4.Una nuova categoria estetica: il sublime
            5.4.1.Il sublime e il suo sviluppo in senso anticlassicistico
            5.4.2.Lo sviluppo del sublime nella riflessione inglese: Dennis, Addison, Burke
            5.4.3.Il sublime in area tedesca: Bodmer, Breitinger, von Haller
251      5.5.Baumgarten: la fondazione dell'estetica come autonoma disciplina filosofica
            5.5.1.L'estetica come analogon rationis
            5.5.2.Il bello come perfezione della conoscenza sensibile
            5.5.3.La produzione artistica come regno del verosimile e del probabile
255      5.6.Kant e la critica del giudizio di gusto
            5.6.1.La Critica della facoltà di giudizio. Giudizio riflettente e giudizio determinante
            5.6.2.Il giudizio estetico come anticipazione di una conoscenza in generale
            5.6.3.L'Analitica del bello e i quattro momenti delgiudizio del gusto
            5.6.4.Il sublime come piacere negativo
            5.6.5.Natura, arte, arte bella e la figura del genio
264      5.7.Mito, linguaggio e poesia
            5.7.1.L'origine poetico-immaginativa del pensiero in Vico
            5.7.2.Hamann: la poesia come “lingua madre del genere umano”
            5.7.3.Herder: linguaggio e natura
2736.L'estetica dell'Ottocento
273      6.1.Estetica come filosofia dell'arte
            6.1.1.La dottrina della scienza di Fichte e la trasformazione dell'estetica in filosofia speculativa
            6.1.2.Arte e verità: l'opera d'arte come superamento della scissione tra spirito e natura
            6.1.3.Classicismo e romanticismo
            6.1.4.L'estetica anti-hegeliana di Kierkegaard e Schopenhauer
            6.1.5.Estetismo, decadentismo e simbolismo. Il Dandy
            6.1.6.Nietzsche: l'arte come suprema finzione
            6.1.7.L'estetica come scienza autonoma della forma artistica: formalismo e purovisibilismo
            6.1.8.Tra sociologia e psicologia: l'estetica del positivismo e dell'Einfühlung
285      6.2.Il classicismo weimariano fra tradizione e innovazione
            6.2.1.Goethe: arte, simbolo, natura
            6.2.2.Schiller: l'estetica tra educazione e utopia
295      6.3.L'estetica romantica
            6.3.1.Il romanticismo come movimento letterario europeo
            6.3.2.Friedrich Schlegel: la poesia romantica tra entusiasmo e ironia
            6.3.3.Novalis: poeticizzazione delle scienze e romanticizzazione del mondo
            6.3.4.Schleiermacher:dai Discorsi sulla religione all'arte come automanifestazione della soggettività
            6.3.5.Wackenroder: la musica come linguaggio dell'Assoluto
            6.3.6.Dalla musica romantica alla dissoluzione della sua forma classica
316      6.4.Arte e verità nell'idealismo
            6.4.1.Schelling: l'arte come oggettivazione dell'identità tra spirito e natura
            6.4.2.Hegel: l'arte e il rappresentarsi dello spirito
332      6.5.Estetiche del tragico: Solger e Hölderlin
            6.5.1.Solger: l'ironia tragica come essenza dell'arte
            6.5.2.Hölderlin poesia e coscienza tragica
336      6.6.Una nuova categoria estetica: il brutto
            6.6.1.Il brutto come carattere distintivo dell'arte moderna
            6.6.2.Hugo:superiorità del brutto
            6.6.3.Rosenkranz: estetica del brutto
342      6.7.Le estetiche anti-idealiste
            6.7.1.Leopardi: ill bello come “tacita menzogna” e la poesia come “dolce inganno”
            6.7.2.Schopenhauer: funzione conoscitiva e catartica dell'arte
            6.7.3.Kierkegaard: l'estetica come una possibilità dell'esistenza
356      6.8.Estetismo, decadentismo e simbolismo
            6.8.1.L'“arte per l'arte”: l'estetismo
            6.8.2.Il dandysmo
            6.8.3.Baudelaire: la nascita della poesia moderna
            6.8.4.Mallarmé: l'idea di poesia assoluta
            6.8.5.Rimbaud: la poetica del deragliamento di tutti i sensi
            6.8.6.L'estetismo nelle arti figurative
371      6.9.Nietzsche: l'arte come suprema finzione e volontà di apparenza
            6.9.1.Filosofia come arte e giustificazione estetica dell'esistenza
            6.9.2.La nascita della tragedia e la polarità tra apollineo e dionisiaco
            6.9.3.Gaia scienza e arte come volontà di apparenza
            6.9.4.Volontà di potenza come arte dionisiaca: estetica della “forza”
375      6.10.L'stetica formalista
            6.10.1.Herbart e Zimmermann: l'estetica come scienza della forma
            6.10.2.Hanslick: il formalismo musicale
            6.10.3.Fiedler: la virtù cognitiva dell'arte visiva
381      6.11.L'estetica tra evoluzionismo e sociologia
            6.11.1.Comte: la nascita della sociologia dell'arte
            6.11.2.Taine: l'opera d'arte come prodotto del contesto storico-sociale
            6.11.3.Darwin: estetica evoluzionista
            6.11.4.Guyau: l'arte come potenziamento e sviluppo della vita
388      6.12.L'estetica psicologia
            6.12.1.Fechner: la nascita della psicologia sperimentale dell'arte
            6.12.2.L'estetica dell'Einfühlung: Lipps, Robert e Theodor Vischer
3977.L'estetica del Novecento
397      7.1.Estetica del XX secolo: pluralismo filosofico e principali linee di ricerca
            7.1.1.Il senso dell'arte e il problema dell'esperienza estetica
            7.1.2.Il rapporto tra arte e vita e la dimensione estetica della soggettività individuale
            7.1.3.Le categorie fondamentali della storia dell'arte e l'opera d'arte come forma simbolica
            7.1.4.La specificità dell'oggetto estetico e i soi strati di senso: la linea fenomenologica
            7.1.5.Il rapporto tra arte e verità in senso ontologico, teologico, ermeneutico
            7.1.6.Arte e società nell'orizzonte del moderno
            7.1.7.La concezione semiotico-strutturalista dell'arte e le filosofie post-strutturaliste
            7.1.8.Le definizioni di esperienza estetica e di arte nell'estetica analitica
            7.1.9.L'estetica e lenuove sfide del XXI secolo
404      7.2.Estetica e arte: tra vita e storia
            7.2.1.La vita e e forme: Dilthey e Simmel
            7.2.2.Arte e inconscio: motivi estetici nella riflessione psicoanalitica
            7.2.3.Valéry: l'opera d'arte tra “estesica” e “poietica”
419      7.3.L'estetica nel neoidealismo italiano
            7.3.1.Croce: estetica come scienza dell'espressione
            7.3.2.Gentile: l'inattualità dell'arte
426      7.4.Estetica e storia dell'arte
            7.4.1.Forma e stile: Riegl, Wöllflin, Worringer, Dessoir
            7.4.2.L'oper d'arte come forma simbolica: Warburg, Cassirer, Panofsky
            7.4.3.Funzione cognitiva dell'arte e pensiero visivo: Gombrich e Arnheim
443      7.5.Estetica e fenomenologia
            7.5.1.Motivi estetici nel pensiero di Husserl e nascita di un'estetica fenomenologica
            7.5.2.Conrad: la definizione dell'oggetto estetico
            7.5.3.Geiger: oggetto e fruizione estetica
            7.5.4.Ingarden: la struttura polifonica dell'opera d'arte
            7.5.5.Hartmann:la paradossale oggettività del bello
450      7.6.Arte e verità tra ontologia e teologia
            7.6.1.Heidegger: l'opera d'arte come “messa in opera della verità”
            7.6.2.Estetica e teologia: Florenskij e von Balthasar
461      7.7.Arte e società: tra critica e utopia
            7.7.1.Lucács: arte e realtà, tra scissione e rispecchiamento
            7.7.2.Bloch: arte come anticipazione utopica
            7.7.3.Benjamin: platonismo ed estetica del moderno
            7.7.4.Adorno: dialettica negativa e teoria estetica
            7.7.5.Marcuse: “uomo a una dimensione” e forza eversiva dell'arte
            7.7.6.Gehlen: arte astratta e modernità
485      7.8.L'estetica fenomenologica del secondodopoguerra
            7.8.1.Sartre: “immaginario” e irrealtà dell'arte
            7.8.2.Merleau-Ponty: lapercezione come chiasma tra io e mondo
            7.8.3.Dufrenne: fenomenologia dell'esperienza estetica
            7.8.4.Esteticità, artisticità e autonomia dell'arte: BAnfi, Anceschi, Formaggio
500      7.9.Estetica e semiotica
            7.9.1.Dal formalismo russo alla scuola semiotica di Tartu
            7.9.2.Semiotica, strutturalismo e antropologia: Barthes, Genette, Lévi-Strauss
            7.9.3.Marxismo, kantismo e semiotica: Della Volpe, Brandi, Garroni, Eco
520      7.10.Dall'estetica come ermeneutica all'estetica della ricezione
            7.10.1.Gadamer: estetica come ermeneutica
            7.10.2.Pareyson: ermeneutica e formatività
            7.10.3.L'estetica della ricezione
530      7.11.L'estetica post-strutturalista
            7.11.1.“Aria di famiglia” nella filosofia francese post-strutturalista
            7.11.2.Bataille: estetica dell'informe
            7.11.3.Blanchot: lo spazio letterario
            7.11.4.Foucault: critica del soggetto e funzione-autore
            7.11.5.Deleuze: logica della sensazione
            7.11.6.Derrida: differenza, scrittura e decostruzione dell'opera d'arte
            7.11.7.Baudrillard: “transestetica”
            7.11.8.Lyotard estetica post-moderna
549      7.12.L'estetica tra esperienza e linguaggio
            7.12.1.Motivi estetici nel pensiero di Wittgenstein
            7.12.2.Tra emotivismo e pragmatismo: Santayana, Dewey, Bell, Richards
            7.12.3.Definizioni dell'arte: prospettive analitiche
577      7.13.Nuove prospettive dell'estetica
            7.13.1.Gli incerti confini dell'estetica alle soglie del XXI secolo
            7.13.2.Estetica evolutiva
            7.13.3.Estetica e scienza cognitiva
            7.13.4.Estetica e neuroscienze
589Note
615Bibliografia
665Indice dei nomi
674_

 
 [i][c] CRONOLOGIA:
 
 
2000 2000 2050 Desideri, Fabrizio ( 1953 - ) http://www.unifi.it/p-doc2-2013-200056-D-3f2a3d2e3a2e29.html Desideri, Fabrizio Cantelli, Chiara ( 1965 - ) http://www.unifi.it/p-doc2-2013-200056-C-3f2b3429372a2c.html Cantelli, Chiara Eraclito di Efeso, ( -535 - -475 ) https://it.wikipedia.org/wiki/Eraclito Eraclito di Efeso, Empedocle, ( -499.99 - -400.99 ) https://it.wikipedia.org/wiki/Empedocle Empedocle, Protagora di Abdera, ( -486 - -411 ) https://it.wikipedia.org/wiki/Protagora Protagora di Abdera, Gorgia da Lentini, ( -485 - -375 ) https://it.wikipedia.org/wiki/Gorgia Gorgia da Lentini, Democrito di Abdera, ( -460 - -370 ) https://it.wikipedia.org/wiki/Democrito Democrito di Abdera, Damone, ( -499.99 - -400.99 ) https://it.wikipedia.org/wiki/Damone Damone, Socrates, ( -470 - -399 ) https://it.wikipedia.org/wiki/Socrate Socrates, Platone, ( -427 - -347 ) https://it.wikipedia.org/wiki/Platone Platone, Aristotele di Stagira, ( -384 - -322.0307 ) https://en.wikipedia.org/wiki/Aristotle Aristotele di Stagira, Horatius, ( - ) Horatius, ( - ) Horatius, Pseudo-Longino, ( - ) Pseudo-Longino, ( - ) https://it.wikipedia.org/wiki/Trattato_del_Sublime Pseudo-Longino, Agostino Aurelio (Santo), Agostino ( 354.1113 - 430.0828 ) https://it.wikipedia.org/wiki/Agostino_d'Ippona Agostino Aurelio (Santo), Agostino Pseudo-Dionigi Lo Aeropagita, ( 400 - 599 ) https://it.wikipedia.org/wiki/Pseudo-Dionigi_l%27Areopagita Pseudo-Dionigi Lo Aeropagita, Giovanni Scoto Eriugena, ( 810 - 877 ) https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Scoto_Eriugena Giovanni Scoto Eriugena, -635 2119.0809 2016.04



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