Piaget, Jean
(Les Mécanismes perceptives, Presses Universitaires de France, Paris 1961)
I meccanismi percettivi
Giunti Barbèra
[Collezione Psicologica]
Firenze 1980.11
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INDICE:
5Prefazione
7Introduzione
23Parte primaGli effetti «primari»
25      Cap. I.      Le illusioni primarie e la legge delle centrazioni relative
26            1.            Il problema
29            2.            La forma generale della legge delle centrazioni relative
32            3.            L'illusione dei rettangoli
36            4.            La figura a T (detta anche «illusione della verticale»)
39            5.            Le illusioni degli angoli
50            6.            Le illusioni della losanga (rombo)
52            7.            La sopravvalutazione e la sottovalutazione delle curve
56            8.            Le illusioni del parallelogramma
67            9.            La sopravvalutazione del lato piccolo e la sottovalutazione del lato grande del trapezio
73            10.            L'illusione di Müller-Lyer
79            11.            Le due forme dell'illusione di Delboeuf
89            12.            Un segmento di lunghezza costante inserito tra due segmenti variabili ed un segmento costante prolungato o raddoppiato da un segmento variabile
95            13.            L'illusione di Oppel-Kundt (spazi divisi)
100            14.            Conclusioni del primo capitolo
103      Cap. II.      Gli effetti di centrazione
104            1.            Gli effetti di centrazione
118            2.            Lo schema probabilistico degli «incontri» e degli «accoppiamenti»
130            3.            La centrazione ed il rafforzamento delle ineguaglianze dimensionali
142            4.            La spiegazione della legge delle centrazioni relative mediante lo schema degli incontri e degli accoppiamenti
149            5.            L'interpretazione della soglia d'eguaglianza e le relazioni tra la legge di Weber e quella delle centrazioni relative
156            6.            Giustificazione sperimentale dello schema degli incontri e degli accoppiamenti e fenomeno del maximum temporale delle illusioni
177Parte secondaLe attività percettive
179      Cap. III.      Attività percettive e illusioni «secondarie»
179            1.            Le attività esploratorie, il «sincretismo» delle percezioni infantili e l'aumento con l'età dell'illusione di Oppel-Kundt
188            2.            Gli effetti compensatori dell'esplorazione e l'azione dell'esercizio e della ripetizione
198            3.            Le splorazioni polarizzate, la sopravvalutazione degli elementi superiori del campo e quello delle verticali
212            4.            Le attività di riferimento: effetti di corniice e coordinate percettive
227            5.            Trasporti spaziali e trasposizioni (dimensionali)
234            6.            I trasporti temporali e le impressioni assolute
239            7.            Le anticipazioni percettive
242            8.            Le schematizzazioni deformanti e compensatorie
252            9.            Conclusione: attività percettive ed effetti di campo
261      Cap. IV.      Le costanze e la causalità percettive
263            1.            L'evoluzione della costanza delle grandezze
268            2.            L'evoluzione della costanza delle grandezze nei confronti seriali
274            3.            Le costanze oggettive e le grandezze proiettive
280            4.            La valutazione della distanza e la costanza delle grandezze
284            5.            La costanza delle grandezze: conclusioni
294            6.            La casualità percettiva, visiva e tattilocenestetica
305      Cap. V.      La percezione del movimento, della velocità e del tempo
305            1.            La percezione dei mobili: il quadrato animato da un movimento di circumduzione (effetto Auersperger e Buhrmester)
314            2.            Il movimento stroboscopico
324            3.            La percezione della velocità
336            4.            La percezione del tempo
345Parte terzaLe strutture della percezione e quelle dell'intelligenza
347      Cap. VI.      Differenze, rassomiglianze e possibili filiazioni tra le strutture della percezione e quelle dell'intelligenza
348            1.            Le differenze fondamentali tra la percezione e l'intelligenza
358            2.            Le rassomiglianze (isomorfismi parziali) e gli intermediari tra le strutture percettive primarie e le strutture operatorie
376      Cap. VII.      Origine percettiva e no percettiva delle strutture dell'intelligenza (concetti ed operazioni)
378            1.            Situazioni di forma (I): evoluzioni divergenti dei concetti e delle percezioni corrispondenti
385            2.            Situazioni di forma (II): azioni reciproche tra gli schemi percettivi e gli schemi sensomotori
393            3.            Situazioni di forma (III): prefigurazioni del concetto da parte delle attività percettive
401            4.            Situazioni di forma (IV): prefigurazione con azione di ritorno del'intelligenza sulle strutture percettive
421            5.            Percezioni e concetti
426      Cap. VIII.      Conclusione. Epistemologia della percezione
426            1.            L'aspetto figurativo e l'aspetto operativo della conoscenza
431            2.            Empirismo, apriorismo ed interazione tra il soggetto e l'oggetto
438Bibliografia
445_


CRONOLOGIA:
1800 1800 1900 1900 2000 2000 1850 1950 2050 Piaget, Jean ( 1896.0809 - 1980.0916 ) 1796.0809 4380.0916 1980.11 https://en.wikipedia.org/wiki/Jean_Piaget Opere di Piaget, Jean ( 1896.0809 - 1980.0916 )


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