[i][c]
Watzlawick, Paul ET Helmick Beavin, Janet ET Jackson, Don(ald) deAvila
(Pragmatics of Human Communication. A Study of Interactional Patterns, W. W. Norton Publishing Company, New York 1967)
Pragmatica della comunicazione umana. Studio dei modelli interattivi, delle patologie e dei paradossi
Casa Editrice Astrolabio - Ubaldini Editore
[Psiche e Coscienza]
Roma 1971
Cover



  [i][c] INDICE:
7Introduzione
13Capitolo 1Presupposti teorici
13      1.1Introduzione
17      1.2La nozione di funzione e di relazione
22      1.3Informazione e retroazione
26      1.4Ridondanza
32      1.5Metacomunicazione e concetto di calcolo
35      1.6Conclusioni
36      1.61Il concetto di scatola nera
36      1.62Consapevolezza e non consapevolezza
37      1.63Presente e passato
38      1.64Causa ed effetto
38            1.65La circolarità dei modelli di comunicazione
39            1.66La relatività delle nozioni di ‘normalità’ e &lquo;anormalità&rquo;
40Capitolo 2Tentativo di fissare alcuni assiomi della comunicazione
40      2.1Introduzione
40      2.2L'impossibilità di non-comunicare
40            2.21Ogni comportamento è comunicazione
42            2.22Unità di comunicazione (messaggio, interazione, modello)
42            2.23Il tentativo dello schizofrenico di non comunicare
43            2.24Definizione dell'assioma
43      2.3Livelli comunicativi di contenuto e di relazione
43            2.31Aspetti di ‘notizia’ e di ‘comando’
44            2.32Dati e istruzioni nel lavoro del calcolatore
44            2.33Comunicazione e metacomunicazione
46            2.34Definizione dell'assioma
46      2.4La punteggiatura della sequenza di eventi
46            2.41La punteggiatura organizza le sequenze comportamentali
48            2.42‘Realta’ diverse dovute ai modi diversi di punteggiare la sequenza
50            2.43La serie oscillante infinita di Bolzano
51            2.44Definizione dell'assioma
51      2.5Comunicazione numerica e analogica
51            2.51Negli organismi naturali e artificiali
52            2.52Nella comunicazione umana
54            2.53Soltanto l'uomo usa entrambi i moduli
55            2.54Problemi di traduzione da un modulo all'altro
57            2.55Definizione dell'assioma
58      2.6Interazione complementare e simmetrica
58            2.61Scismogenesi
59            2.62Definizione di simmetria e di complementarietà
60            2.63Metacomplementarità
60            2.64Definizione dell'assioma
60      2.7Sommario
62Capitolo 3La comunicazione patologica
62      3.1Introduzione
63      3.2L'impossibilità di non-comunicare
63            3.21Diniego della comunicazione in schizofrenia
64            3.22La situazione opposta
65            3.23Implicazioni più estese
65                  3.231’Rifiuto’ della comunicazione
65                  3.232Accettazione della comunicazione
66                  3.233Squalificazione della comunicazione
68                  3.234Il sintomo come comunicazione
70      3.3La struttura di livello della comunicazione (contenuto e relazione)
70            3.31Confusione del livello
71            3.32Disaccordo
73            3.33Definizione del Sé e dell'Altro
74                  3.331Conferma
75                  3.332Rifiuto
75                  3.333Disconferma
79            3.34Livelli di percezione interpersonale
80            3.35Impenetrabilità
83      3.4La punteggiatura della sequenza di eventi
83            3.41Punteggiatura discrepante
84            3.42Punteggiatura e realtà
85            3.43Causa ed effetto
88            3.44La profezia che si autodetermina
88      3.5Errori nella ‘traduzione’ del materiale analogico in numerico
89            3.51L'ambiguità della comunicazione analogica
90            3.52I messaggi analogici in quanto ‘invocazioni di relazione’
91            3.53La mancanza del ‘non’ nella comunicazione analogica
92                  3.531La comunicazione analogica del ‘non’
93                  3.532Il rituale
94            3.54Le altre funzioni di verità nella comunicazione analogica
94            3.55I sintomi isterici in quanto ritraduzioni nel modulo analogico
96      3.6Le patologie potenziali dell'interazione simmetrica e complementare
96            3.61Escalation simmetrica
96            3.62Complementarietà rigida
97            3.63L'effetto stabilizzante reciproco dei due moduli
99            3.64Esempi
106            3.65Conclusione
108Capitolo 4L'organizzazione dell'interazione umana
108      4.1Introduzione
109      4.2L'interazione come sistema
109            4.21La variabile ‘tempo’
110            4.22Definizione di un sistema
111            4.23Ambiente e sottosistemi
113      4.3La proprietà dei sistemi aperti
113            4.31Totalità
113                  4.311Non-sommatività
116                  4.312Interdipendenza
116            4.32Retroazione
117            4.33Equifinalità
119      4.4Sistemi interattiivi in corso
119            4.41Relazioni in corso
120                  4.411Descrizione e spiegazione
121            4.42Limitazione
122            4.43Regole di relazione
124            4.44La famiglia in quanto sistema
124                  4.441Totalità
125                  4.442Non-sommatività
128                  4.443retroazione e omeostasi
136                  4.444Calibrazione e funzioni a gradino
138      4.5Sommario
139Capitolo 5Un'analisi della commedia Chi ha paura di Virginia Woolf? in termini di comunicazione
139      5.1Introduzione
140            5.11L'intreccio
142      5.2L'interazione come sistema
143            5.21Tempo e ordine, azione e reazione
145            5.22Definizione del sistema
146            5.23Sistemi e sottosistemi
146      5.3Le proprietà di un sistema aperto
146            5.31Totalità
147            5.32Retroazione
148            5.33Equifinalità
150      5.4Un sistema interattivo in corso
150            5.41Il ‘gioco’ di George e di Martha
159                  5.411Il loro stile
162            5.42Il figlio
169            5.43Metacomunicazione tra George e Martha
174            5.44Limitazione della comunicazione
176            5.45Sommario
176                  5.451Stabilità
177                  5.452Calibratura
177                  5.453Ricalibratura
286Capitolo 6La comunicazione paradossale
178      6.1La natura del paradosso
179            6.11Definizione
180            6.12I tre tipi di paradosso
181      6.2Paradossi logico-matematici
183      6.3Definizioni paradossali
185      6.4Paradossi pragmatici
185            6.41Ingiunzioni paradossali
186            6.42Esempi di paradossi pragmatici
201            6.43La teoria del doppio legame
202                  6.431Gli elementi di un doppio legame
203                  6.432Patogenesi del doppio legame
205                  6.433La connessione del doppio legame con la schizofrenia
205                  6.434Ingiunzioni contraddittorie e paradossali
207                  6.435Effetti comportamentali del doppio legame
208            6.44Le predizioni paradossali
209                  6.441L'annuncio del direttore
211                  6.442Lo svantaggio della logicità di pensiero
212                  6.443Lo svantaggio di aver fiducia
213                  6.444Indecidibilità
215                  6.445Un esempio pratico
218                  6.446La fiducia - Il dilemma dei prigionieri
218      6.5Sommario
219Capitolo 7Il paradosso in psicoterapia
219      7.1L'illusione di alternative
219            7.11Il racconto della comare di Bath
220            7.12Definizione
221      7.2Il ‘gioco senza fine’
223            7.21Le tre soluzioni possibili
224            7.22Un paradigma d'intervento psicoterapeutico
225      7.3Prescrivere il sintomo
225            7.31Il sintomo come comportamento spontaneo
226            7.32Sula eliminazione del sintomo
227            7.33Il sintomo nel suo contesto interpersonale
228            7.34Una breve rassegna degli scritti sull'argomento
228      7.4Doppi legami terapeutici
230      7.5Esempi di doppi legami terapeutici
240      7.6Il paradosso nel gioco, nello humour e nella creatività
244EpilogoEsistenzialismo eteoria della comunicazione umana
244      8.1L'uomo nel suo nesso esistenziale
245      8.2L'ambiente come programma
246      8.3La realtà ipostatizzata
246      8.4Livelli di conoscenza, premesse di terzo ordine
249            8.41Analogie delle premesse di terzo ordine
250      8.5Il significato e il nulla
253      8.6Il cambiamento delle premesse di terzo ordine
254            8.61Analogie con la teoria della dimostrazione
254            8.62La dimostrazione di Gödel
256            8.63Il Tractatus Wittgenstein e il paradosso ultimo dell'esistenza
259Riferimenti bibliografici
270Glossario
287            _
275Indice degli autori e degli argomenti

 
 [i][c] CRONOLOGIA:
 
  1900 1900 2000 2000 1950 2050 Watzlawick, Paul ( 1921.0725 - 2007.0331 ) https://en.wikipedia.org/wiki/Paul_Watzlawick Helmick Beavin, Janet ( - ) Helmick Beavin, Janet ( - ) Jackson, Don(ald) deAvila ( 1920.0128 - 1968.0129 ) https://it.wikipedia.org/wiki/Donald_deAvila_Jackson Ferretti, Massimo ( - ) Ferretti, Massimo ( - ) 1820.0128 4518.0801 1971


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