Tonta, Luigi
Elementi di Navigazione Astronomica (Libro di testo per R. accademia Navale)
Raffaello Giusti Editore
[Pubblicazione della Accademia Navale]
Livorno 1919
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INDICE:
VPrefazione
1Capitolo ILa Terra e la sua rappresentazione sferica
1      § 1      La forma matematica della Terra (Geoide)
2      § 2      Proiezione di un punto della superficie fisica terrestre
3      § 3      Convessità del Geoide
3      § 4      Rappresentazione sferica delle direzioni
5      § 5      Coordinate sferiche ortogonali
5      § 5      Linee coordinate
7      § 6      Rappresentazione sferica del Geoide (Globo geografico)
9      § 7      Coordinate geografiche
13      § 8      Linee coordinate φ e λ sul Geoide
15      § 9      Ellissoide sostituibile al Geoide
16      § 10      Definizioni relative all'ellissoide terrestre
17      § 11      Sfera terrestre locale
19      § 12      La terra supposta sferica
21Capitolo IISfera celeste
21Capitolo IICoordinate degli astri
21      § 13      Generalità
22      § 14      Aspetti della sfera celeste
25      § 15      Posizioni apparenti e posizioni geocentriche
25      § 15      Traiettorie degli astri erranti
29      § 16      Generalità sui sistemi di coordinate che definiscono la posizione degli astri sulla sfera celeste
29      § 16      Poli e circoli fondamentali
31      § 17      Coordinate uranografiche eclittiche
32      § 18      Coordinate uranografiche equatoriali
35      § 19      Coordinate locali orarie
37      § 20      Tempo sidereo
37      § 20      Relazioni fondamentali esistenti fra il tempo sidereo, l'ascensione retta e l'angolo orario degli astri
39      § 21      Coordinate locali azimutali od orizzontali
43      § 22      Fenomeni diurni
43      § 22      Visibilità delle stelle
43      § 22      Sorgere e tramonto
45      § 23      Ancóra dei fenomeni diurni: movimento in altezza
46      § 24      Ancóra dei fenomeni diurni: movimento in azimut
48      § 25      Fenomeni diurni degli astri erranti
48      § 26      Coordinate geocentriche e coordinate apparenti
51      § 27      Semidiametri
55Capitolo IIIRelazioni fondamentali fra le coordinate orarie ele coordinate azimutali di un dato astro
55Capitolo IIITrasformazione dall'uno all'altro sistema
55      § 28      Triangolo di posizione od astronomico
57      § 29      Relazioni esistenti fra gli elementi del triangolo di posizione
59      § 30      Trasformazioni delle coordinate orarie e azimutali
63      § 31      Formule differenziali
69      § 32      Norme di calcolo
69      § 32      Semplificazione dei dati
70      § 33      Sistema di formule più convenienti per la trasformazione delle coordinate orarie in azimutali
70      § 33      Avvertenze speciali per il loro calcolo logaritmico
79      § 34      Trasformazione delle coordinate azimutali in coordinate orarie
81      § 35      Determinazione dell'angolo orario di un astro per mezzo della sua altezza
83      § 36      Formule differenziali
84      § 37      Determinazione dell'azimut di un astro per mezzo della sua altezza
85      § 38      Formule differenziali
86      § 39      Simultanea determinazione dell'angolo orario e dell'azimut di un astro per mezzo della sua altezza
89Capitolo IVIl Tempo e la sua misura
89      § 40      Uso della sfera geocentrica
90      § 41      Relazioni fra i valori degli angoli orari simultanei dello stesso astro rispetto a due meridiani ed i valori delle longitudini
95      § 42      Concetto generale della misura del tempo
97      § 43      Convenzioni circa i simboli usati per indicare il tempo e l'angolo orario di un astro
97      § 43      Relazioni esistenti fra i valori delle ore simultanee dello stesso astro rispetto a diversi meridiani ed i valori delle longitudini dei meridiani stessi
98      § 44      Tempo sidereo
99      § 45      Tempo solare
100      § 46      La data astronomica e convensione relativa
100      § 46      Passare dal tempo Solare di Greenich al tempo Solare di un altro meridiano e viceversa
104      § 47      Conservazione della data in mare
104      § 47      Doppia data dell'antimeridiano di Greenwich
105      § 48      Tempo solare medio
108      § 49      Tempo astronomico e tempo civile
109      § 50      Relazione fra il giorno medio ed il giorno sidereo
110      § 51      Conversione d'intervalli (medî in siderei, e siderei in medî)
112      § 52      Ora siderea corrispondente all'istante del passaggio di un astro nel meridiano superiore
112      § 52      Ora siderea al mezzodì medio
114      § 53      Conservazione del tempo
116      § 54      Il tempo sidereo e la data
117      § 55      Tempo medio legale
121Capitolo VLe effemeridi astronomiche
121      § 56      Definizione
122      § 57      Dati principali delle effemeridi nautiche
124      § 58      Riduzione (o interpolazione) degli elementi delle effemeridi
127      § 59      Ricerca dell'ascensione retta media
127      § 59      Dterminazione dell'ora siderea corrispondente a mezzodì medio di un dato meridiano diverso dal 1°
129      § 60      Determinazione degli elementi solari fatta mediante le effemeridi dell'anno precedente
133Capitolo VIConversione dei tempi
133      § 61      Simboli
133      § 61      Generalità
134      § 62      Ricerca dell'ora di un astro qualsiasi simultanea all'ora media
134      § 62      Caso generale
137      § 63      Applicazione più importante della precedente conversione da tm a t) ai problemi dell'astronomia nautica
138      § 64      Ricerca dell'ora media simultanea all'ora di un astro qualsiasi
146      § 65      Applicazione più importante della precedente conversione (da t a tm) ai problemi dell'astronomia nautica
146      § 66      Ricerca di un'ora media locale al passaggio di un astro nel meridiano superiore del luogo in un dato giorno medio astronomico
148      § 67      Passaggio del Sole nel meridiano superiore
148      § 67      Ora media al mezzodì vero
150      § 68      Passaggio della Luna e dei Pianeti nel meridiano superiore
157      § 69      Passaggio delle Stelle nel meridiano superiore
159Capitolo VIIMisura delle altezze degli astri
159      § 70      Il sestante
161      § 71      Principio ottico del sestante
161      § 71      Misura degli angoli mediante la doppia riflessione
161      § 71      Lettura istrumentale
161      § 71      Errore d'indice
165      § 72      Rettifiche del sestante
168      § 73      Difetti di costruzione del sestante
168      § 73      Correzione istrumentale
171      § 74      Determinazione dell'errore d'indice
175      § 75      Misura dell'angolo compreso fra due direzioni
175      § 76      Misura delle altezze in mare
178      § 77      Norme per la misura degli angoli in generale e e delle altezze degli astri in particolare
178      § 78      Alcune norme speciali per la misura delle altezze di stelle
180      § 79      Misura delle altezze degli astri in una stazione fissa a terra
180      § 79      Orizzonte artificiale
182      § 80      Tipi di orizzonti artificiali
185      § 81      Supporto a treppiede del sestante
185      § 82      Norme pratiche per l'osservazione con l'orizzonte artificiale
187      § 83      Orizzonte artificiale per le osservazioni in mare
191      § 84      Ora del cronometro corrispondente all'osservazione dell'altezza di un astro
193Capitolo VIIICorrezione delle altezze osservate
193Capitolo VIIIErrori di misura delle altezze
193      § 85      Rifrazione astronomica
198      § 86      Influenza della rifrazione sulla figura degli astri
199      § 87      Depressione apparente dell'orizzonte marino
220      § 88      Effetto della parallasse sulle coordinate azimutali degli astri
220      § 88      Parallasse in altezza
210      § 89      Semidiametro apparente
211      § 90      Correzione delle altezze
220      § 91      Correzioni complessive delle altezze osservate in mare
223      § 92      Altezza osservata del Sole e della Luna nell'istante del loro levare e tramonto vero
225      § 93      Errori delle altezze
228      § 94      Modo di attenuare l'influenza degli errori accidentali
228      § 94      Serie di altezze
235Capitolo IXRiconoscimento delle Stelle
235      § 95      Generalità
235      § 95      Identificazione delle Stelle mediante le figure del cielo stellato
238      § 96      Identificazione delle Stelle e dei Pianeti fatta indipendentemente dalle figure del cielo stellato
243Capitolo XConservazione del tempo
243Capitolo XIl cronometro
243      § 97      Generalità
244      § 98      Descrizione sommaria del meccanismo di un cronometro
247      § 99      Correzione assoluta
249      § 100      Correzione diurna
250      § 101      Variazioni regolari della correzione diurna
250      § 101      Generalità
251      § 102      Variazioni regolari della correzione diurna dovute al tempo
253      § 103      Variazioni regolari della correzione diurna dipendenti dalla temperatura
253      § 103      Curva termica
256      § 104      Di una speciale forma di curva termica osservata da Lieusson
257      § 105      Interpretazione ed uso dei dati della curva termica
258      § 106      Di alcune perturbazioni dell'andamento regolare del cronometro
259      § 107      I cronometri a bordo delle navi
260      § 108      Modo di determinare l'ora del cronometro corrispondente all'istante dell'osservazione
260      § 108      Orologi a cronfronto
260      § 108      Eventuale trasporto dei cronometri
263      § 109      Riduzione dell'ora di un cronometro in ora media di Greenwich
265      § 110      Sistema compensato di cronometri
266      § 111      Unitlità di possedere almeno tre cronometri
266      § 112      Confronti dei cronometri
268      § 113      Registro dei cronometri ed uso dei suoi dati
273Capitolo XIConcetti fondamentali sulle determinazioni di posizione ottenute mediante la misura delle coordinate azimutali degli astri
273      § 114      Luogo di posizione sulla sfera ottenuto con la misura d'altezza di un astro
273      § 114      Cerchio d'altezza
276      § 115      Proprietà fondamentale del cerchio d'altezza
276      § 116      Equazione del cerchio d'altezza
277      § 117      Luogo di posizione sulla sfera ottenuto con la misura della differenza d'altezza
279      § 118      Cenno sui luoghi di posizione sulla sfera ottenuti con la osservazione dell'azimut degli astri
279      § 118      Luoghi di eguale azimut e di eguale differenza d'azimut
281Capitolo XIILa retta d'altezza
281      § 119      Del modo di tracciare sul globo geografico il segmento di cerchio d'altezza prossimo alla posizione stimata dell'osservatore
286      § 120      Rappresentazione piana di una piccola regione del globo geografico
289      § 121      Uso dei piani
289      § 121      Retta d'altezza
292      § 122      Rette d'altezza successive
296      § 123      La linea di posizione sulla superficie della Terra
297      § 124      La retta di altezza sulla carta di Mercatore
301      § 125      La carta quadrettata
304      § 126      Il punto stimato assunto per la determinazione della retta d'altezza
305      § 127      Esempio di determinazione di una retta d'altezza
307Capitolo XIIIImpiego pratico di una retta d'altezza
307Capitolo XIIIErrori della retta d'altezza
307      § 128      Trasporto della retta d'altezza
311      § 129      Impiego pratico di una retta d'altezza
311      § 129      Sua combinazione con linee di posizione terrestri per ottenere il punto nave
313      § 130      Norme per la condotta della navigazione con l'impiego di un aretta d'altezza isolata
313      § 130      Rette di velocità e rette di direzione
315      § 131      Errori del cerchio d'altezza
318      § 132      Errore della retta d'altezza dovuto al cronometro
319      § 133      Errore della retta dovuto all'inesatta misura d'altezza
320      § 134      Errore di una retta dovuto all'errore della stima nel trasporto
323Capitolo XIVIl punto nave ottenuto con due rette d'altezza
323      § 135      Generalità
323      § 136      Errore del punto dovuto ad un errore del cronometro
323      § 136      Parallelo di posizione della nave
325      § 137      Errore del punto dovuto ad errori delle altezze osservate
331      § 138      Errore del punto dovuto all'errore di trasporto
332      § 139      Norme pratiche per la determinazione del punto nave con due rette d'altezza
333      § 140      Circostanze favorevoli per la determinazione del punto nave con altezze di Sole
334      § 141      Rette d'altezza successive
335      § 142      Incertezza del punto d'intersezione di due rette d'altezza
337Capitolo XVLa bisettrice
337Capitolo XVIl punto con tre o più rette d'altezza ottenute con osservazioni simultanee (o quasi)
337      § 143      La bisettrice d'altezza
343      § 144      Influenza dell'errore del cronometro sulla posizione della bisettrice
344      § 145      Il punto con tre rette d'altezza
345      § 146      Il punto ottimo
347      § 147      Impiego di una sola bisettrice per regolare la condotta della navigazione
349Capitolo XVIDeterminazione di coordinate con misura d'altezze di astri
349      § 148      Generalità
350      § 149      Formule per il calcolo dell'angolo orario e della latitudine in funzione dell'altezza
352      § 150      Circostanze favorevoli
356      § 151      Ancóra delle circostanze favorevoli
357      § 152      Determinazione di longitudine con osservazione di altezza
359      § 153      Determinazione di latitudine con osservazione di altezza meridiana
365      § 154      Serie meridiana di altezze
366      § 155      Latitudine con altezze circummeridiane (cenno)
368      § 156      Determinazione di latitudine con altezza di Stella Polare (α Ursae minoris)
373      § 157      Sull'opportunità della determinazione di coordinate nella pratica della navigazione astronomica
374      § 158      Applicazione del calcolo di latitudine meridiana nelle determinazioni della moderna astronomia nautica
375      § 159      Limite delle altezze meridiane
379Capitolo XVIIDeterminazione del tempo
379Capitolo XVIIRegolazione dei cronometri
379      § 160      Determinazione della correzione assoluta con segnali orari portuali
379      § 161      Determinazione della correzione assoluta con segnali radiotelegrafici
380      § 162      Generalità sulla determinazione di tempo con osservazione d'altezza
380      § 162      Conseguente determinazione della correzione assoluta
381      § 163      Metodo dell'angolo orario
383      § 164      Circostanze favorevoli alla determinazione di tempo con misura di altezze
385      § 165      Circostanze favorevoli dedotte con la considerazione del movimento in altezza
387      § 166      Movimento di altezza necessario per una buona determinazione di tempo con misura di altezza
389      § 167      Previsione dell'ora e dell'altezza di un astro nell'istante delle circostanze favorevoli (passaggio al primo verticale o massima digressione)
389      § 167      Norme pratiche per la scelta dell'istante di osservazione
394      § 168      Norme pratiche per la determinazione della correzione della correzione assoluta con osservazioni d'altezza in un luogo di posizione geografica nota
401      § 169      Casi singolari
401      § 169      Rettificazione della correzione assoluta durante la navigazione in vista di terra
401      § 169      Determinazione approssimata della correzione assoluta, allorquando il cronometro si ferma durante la navigazione
402      § 170      Eliminazione degli errori sistematici nella determinazione del tempo con la misura dell'altezza
405      § 171      Metodo delle altezze corrispondenti (Generalità)
408      § 172      Determinazione della correzione di mezzodì
412      § 173      Norme pratiche circa le osservazioni ed il calcolo
417      § 174      Rettificazione della correzione assoluta del cronometro col metodo generale delle rette d'altezza
420      § 175      Determinazione della correzione assoluta
423Capitolo XVIIILa determinazione degli azimut
423Capitolo XVIIIMetodi per l'orientamento con l'osservazione degli astri
423      § 176      Generalità
425      § 177      Determinazione normale dell'azimut vero di un astro per il calcolo della variazione (azimut in funzione dell'ora)
430      § 178      Determinazione dell'azimut vero di un astro mediante la misura dell'altezza
435      § 179      Azimut nell'istante del sorgere e del tramonto
440      § 180      Cenno sopra un metodo secondario per determinare l'azimut di un astro
440      § 181      Conclusioni circa la determinazione di un azimut
440      § 181      Tavole degi azimut
441      § 182      Norme pratiche per la costruzione di una tavola delle deviazioni di bussola con l'osservazione di astri
445Capitolo XIXAlcuni problemi secondari della navigazione astronomica
445      § 183      Determinazione dell'ora media locale all'istante del sorgere e del tramonto degli astri
451      § 184      L'ora di bordo
451      § 184      Regolazione degli orologi sulle navi e conservazione della data
455      § 185      Previsione dell'ora segnata dall'orologio nell'istante del passaggio del Sole nel meridiano mobile della nave
459Capitolo XXCondotta pratica della navigazione astronomica
459      § 186      Generalità
460      § 187      Determinazione normale del punto con osservazioni multiple stellari
460      § 187      Il punto determinato con osservazioni di Sole
462      § 188      Eventuale impiego del cronometro sidereo
462      § 189      Il tipo di calcolo unico
465      § 190      Riassunto delle norme pratiche per determinare una retta d'altezza in mare
474      § 191      L'atterraggio
477Capitolo XXINotizie storiche sulle rette d'altezze
477Capitolo XXIFormule e metodi speciali per la determinazione degli elementi della retta d'altezza
477      § 192      Notizie storiche
480      § 193      Tipi di calcolo
481      § 194      Formule per il calcolo dell'altezza stimata
487      § 195      Tipo di calcolo e tavole Alessio
488      § 196      Cenno sulle tavole speciali e sui metodi grafici e meccanici per la determinazione degli elementi della retta d'altezza
491      § 197      Il calcolo rapido
497Appendice
497      Nota 1a      Il navisfero Magnac
499      Nota 2a      Impiego delle formule di Nepero per il calcolo di una tabella di azimut
501      Nota 3a      Determinazione dell'azimut e della distanza di un punto terrestre nell'ipotesi della terra sferica, essendo note le coordinate geografiche dell'osservatore e del punto considerato
504      Nota 4a      Sull'approssimazione di un procedimento di interpolazione
507_
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CRONOLOGIA:
1800 1800 1900 1900 2000 2000 1850 1950 2050 Tonta, Luigi ( 1874.0326 - 1935 ) 1774.0326 4335 1919


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